Si ritorna nell'agone politico, malgrado l'età e grazie al superamento di problemi di salute personale. Si ritorna perché l'ipocrisia politica è tanta e servono testimoni del passato, per non far passare come verità, delle tesi di parte che poco o nulla hanno da spartire con le verità stesse della storia politica.
La prova di queste affermazioni le trovate nello stato di abbandono della politica sociale, case pubbliche, scuole, sanità e lavoro. La Res Publica non era e non può essere il pagamento in spiccioli del lavoro eseguito dalla gente. Il " bene comune" non è solo un ammortizzatore sociale, è l'ascensore politico naturale che deve portare in alto gli uomini e le donne in virtù del loro lavoro e sacrificio giornaliero.
Oggi il lavoro è solo il pagamento (scarso) con cui il sistema economico, vero sovrano della vita di tutti retribuisce. Il lavoro non è più il "luogo" della crescita e degli obiettivi, ma una similschiavitù, non troppo onerosa, che priva però la vita e le ambizioni.
Come ex militante e dirigente del MSI sento il dovere di continuare a testimoniare i valori della storia italica. Oggi non si tratta di avere amici o nemici a destra o a sinistra ma di valutare le opere e i fatti che servono al popolo Italiano. Opere e fatti che devono essere depurati dai soldi che si guadagna in politica. Perché chissà perché ogni linea è "buona" e serve al potere......quando estremisti o moderati si riempiono la tasca di soldi.
Un grazie agli amici che mi hanno convinto, un augurio di poter arrivare a nuovo persone del popolo.
Nello Alessio