

Così era ......così è (chiuso)
Potremmo intitolarlo così l'orgoglio veronese di non poter disporre di un'adeguata piscina pubblica al servizio della città. Certo non si pretendono i "fasti fascisti" del lido che il regime volle fare anche a Verona sull'esempio di centinaia e centinaia di altre città e paesi. L'imperativo era quello di debellare le malattie degli Italiani e le Colonie elio terapeutiche (come a Bardolino) erano un impegno categorico della politica d'un tempo.
Poi finito il Fascismo si è sostituito il "fare per il popolo" al fare per gli interessi e malgrado tutto, Pur rimpicciolendo i vari Idroscali e i Lidi sparsi per l'Italia (i Fascisti facevano opere destinate a durare) chi li "sostituti al potere, oltre a mettere (quasi) in regola le città con la legge dei PRG del 1942 fecero anche qualche piscina e qualche stadio.
Oggi con la seconda repubblica le tasse si pagano per finanziare gli investimenti dei privati, come gli Stadi, non certo per fare opere pubbliche sia nello sport, che nelle strade come per le case pubbliche.
Morale: Quando eravamo un popolo di morti di fame le città sapevano spendere per il bene di tutti. Oggi lo Stato e i Comuni sanno ingrassare gli interessi dei politici che fanno carriere personali con le aziende pubbliche, le consulenze e gli appalti. Differenze tra destra e sinistra? per il momento solo la "cultura di Bibbiano" (per fortuna). Sul resto sono gemelli omozigoti.
Nello Alessio
Movimento Difesa Sociale
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