Conte non teme di cadere anche perché sa' che il suo sostituto sarà un passo in avanti verso la distruzione delle caratteristiche economiche italiane. Il piano studiato dalle multinazionali, ossequiato dalla politica dei due Centro/qualcosa e supportato dalle politiche fiscali dei partiti presenti in parlamento, sta dando i suoi nefasti frutti.
Le Piccole e medie imprese sono Assieme allo Stato Italiano le vittime sacrificali del mondo che cambia. Vien da pensare che il coraggio e le capacità dei piccoli imprenditori italiani abbia suggerito ai potenti di agire non solo fiscalmente ma anche sfruttando il Coronavirus.
La realtà oggettiva è che l'economia italiana cambierà e non sarà più un problema per le multinazionali e gli Stati nemici: Francia Germania, Olanda, per il "vertice pensante" dei nemici, oltre agli staterelli che fan loro da corona.
Il fastidio che provano verso l'economia Italiana è dato dalla elasticità e dalle capacità che malgrado la concorrenza sleale degli "stati amici" e del fisco italiano, hanno permesso alle PMI di rimanere in piedi.
Conte sa e assieme ai sindaci del sistema usa la pandemia per chiudere definitivamente l'economia tradizionale italiana.
A chi giova aver mantenuto gli studi di settore, sapendo perfettamente che nessuna impresa sarà in regola con gli stessi?
A chi giova non aver finanziato l'economia Italiana come hanno fatto gli altri Stati?
A chi giova spacciare per aiuti delle briciole che serviranno forse a pagare una rata di contributi INPS?
A chi giova aver ingigantito il ridicolo finanziamento dei 25.000 in teoria garantito dallo Stato, il quale arriverà a cassa nei confronti di tanti che non riusciranno a pagare?
Le cosiddette opposizioni? già pronte al futuro (sperano) ruolo di nuovo governo, ovviamente senza un piano economico reale. Oltre alle sceneggiate il nulla.
Nello Alessio
Movimento Difesa Sociale
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