venerdì 21 agosto 2020

La legge è uguale per tutti?

 

 
La legge è uguale per tutti, ma sembra che non tutti siano uguali di fronte alla legge.
Questa è l'ordinanza del ministra Speranza. All'art. 1 comma B da l'ordine perentorio e categorico (perfetto stile fascista) di non effettuare balli sia nelle discoteche che nei luoghi assimilabili. In pratica nessuna pssibilità di ballo sia negli spazi autorizzati all'uopo sia negli spazi liberi come spiagge e similari. Inoltre il bravo gerarca, pardon ministro, con piglio magistrale ordina alle Regioni che possono modificare solo in senso restrittivo l'ordinanza.
La domanda corre spontanea: Perche' il centrosinistra può fare le feste con gli ovvi balli all'aperto?
Sappiamo che in Italia la legge è diventata etnico/religiosa più che norma uguale per tutti: dalla macellazione della carne, ai turbanti, financo ai poveri demoralizzati operatori della criminalità.
Sappiamo inoltre che le feste dell'unità hanno sempre avuto due occhi di riguardo, oltre alle due orecchie di vigili, assessori e sindaci. Adesso siamo all'inchino della legge di fronte al PD che con il suo segretario politico Zingaretti invita la gente alla festa di Modena il 26 aprile.
Ovviamente niente da aspettarsi dai leoni della Meloni e di Salvini, si guarderanno bene dal far rispettare la legge o meglio l'ordinanza perentoria, categorica ed efficiente contro i nemici della salute pubblica: Chi va nei luoghi da ballo privati, per quelli politici si chiudono occhi e orecchie.
Nello Alessio
Movimento Difesa Sociale

Nessun commento:

Posta un commento

Si ritorna ...........

  Si ritorna nell'agone politico, malgrado l'età e grazie al superamento di problemi di salute personale. Si ritorna perché l'ip...